Forum internazionale: Modern Cities Reporting
Si è svolto il 4 giugno presso il teatro Habima di Tel Aviv il forum internazionale sulla città moderniste. Occasione di incontro e scambio fra le città moderniste patrimonio dell’UNESCO.
l forum è iniziato con i saluti istituzionali da parte di Jeremie Hoffmann, direttore del Dipartimento di Conservazione della Municipalità di Tel Aviv che ha fatto le veci del sindaco che non poteva partecipare all’evento, di Roi Chiti per l’associazione UN Habitat e del rappresentante di ICOMOS ISRAEL.
Il primo intervento è stato quello di Michael Turner della Bezalel Academy. Turner è impegnato da più di venti anni nelle tematiche legale all’UNESCO. È il direttore di un percorso di studi post laurea in Urban Studies che si svolge a Gerusalemme.
Il suo intervento ha toccato principalmente la questione legata alla normativa di tutela delle città: l’HUL (Historic urban landscape), la new urban agenda (l’agenda per lo sviluppo sostenibile 2030)e il Resilience city programme.
Ha posto attenzione alla questione del riuso degli edifici e alla necessità di raffrescare le città.
A seguire l’intervento di Gay Shalev, impiegato presso la dittà Microsoft, ha raccontato il progetto realizzato per la municipalità di Tel Aviv che è stato esposto alla Biennale di Venezia del 2016.
La ditta ha creato un ologramma degli edifici che si materializzano usando degli speciali occhiali. Strade ed edifici prendono forma guardano un plastico che presenta sole le curve di livello del sito. Il plastico era in esposizione ed era possibile provare gli occhiali.
A seguire l’intervento di Jonathan Hirshfeld sulle origini del Modernismo. Una delle relazioni piu interessanti presentate. L’autore ha confutato abilmente le due principali tesi sulle origini del Modernismo: il modernismo come periodo specifico di tempo e il modernismo come progetto di riabilitazione.
L’obiettivo era quello della definizione del modernismo come tendenza dell’animo umano.
L’autore ha mostrato principalmente dipinti ed altre opere d’arte. Gli esempi piu calzanti: la pietà di Michelangelo con la sua firma sulla veste della Madonna e il quadro di Caravaggio con la sua firma nel sangue.
È possibile visionare il suo intervento al seguente link:
https://www.facebook.com/WhiteCityCenter/videos/2006366739373594/
Intervento di Jonathan Hirshfeld
Dopo questi interventi introduttivi si è proceduto con le relazioni da parte dei rappresentanti della città moderniste intervenuti al forum.
Si è iniziato con l’invento di Jeremie Hoffmann, direttore del Dipartimento di Conservazione della Municipalità di Tel Aviv. L’autore ha ripercorso molto rapidamente la storia della città di Tel Aviv per arrivare a parlare delle politiche di tutela del sito UNESCO.
Hanno fondato un centro di informazione, il white city conservation center, ubicato presso un edificio modernista, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sull’importanza di questo patrimonio.
Oltre al patrimonio modernista si sta studiando anche quello brutalista e post modernista.
A seguire l’intervento di Laurence Le Cieux, direttrice del patrimonio culturale del sito di LeHavre.
Potenzialmente un intervento molto interessante, purtoppo l’autrice parlava malissimo inglese e le continue interruzioni per le traduzioni dal francese hanno reso abbastanza incomprensibile la sua relazione.
Ha mostrato le immagini della città di Le Havre, ricostruita da Perret dopo i bombardamenti. Ha indicato la struttura degli isolati, la struttura dell’impianto e mostrato gli elementi sotto tutela.
A seguire l’intevento di Medhanie Teklemariam, curatore del progetto di candidatura per l’iscrizione a sito UNESCO della Città di Asmara. Interessante intervento sul processo di catalogazione della documentazione originale datata al periodo del colonialismo italiano e al processo di schedatura di circa 400 edifici.
Interessante combinazione fra lo stile moderno importato dagli italiani e l’utilizzo di materiali locali.
A seguire l’intervento dell’arch. Edward Dension della Barlett School Architecture presso il College di Londra. Intervento molto interessante sull’architettura moderna in Cina, in particolare il Manchuria.
La Cina fu spartita fra le grandi potenze come accadde all’Africa. I colonizzatori importarono lo stile e la cultura moderna che è visibile sia negli edifici sia nelle riviste e nell’abbigliamento dell’epoca.
Ultimo intervento è stato quello dell’arch. Mauricio Goulart sulla città UNESCO di Brasilia. L’architetto lavora per National Heritage Institute che si occupa della conservazione dei siti unesco brasiliani.
Dopo una veloce storia della città disegnata da Lucio Costa e progettata da Oskar Niemeier, l’architetto ha mostrato i blocchi urbani, la “superquadra”, realizzazione fedele del progetto di costa.
Difficile gestione di un sito cosi grande. Piano di gestione ancora in discussione.
Atti del seminario “progettarECOstruire”
Venerdì 15 ottobre si è tenuto il seminario “progettarECOstruire“: un appuntamento che aveva l’obiettivo di coinvolgere professionisti e artigiani sulle tematiche dell’edilizia sostenibile e dei materiali naturali.
L’evento ha suscitato parecchio interesse sia da parte dei tecnici che delle imprese che sono arrivati in masseria da tutta la provincia di Bari, dal brindisino e dalla provincia di BAT.
Obiettivo del seminario era quello di far comprendere che i materiali naturali possono essere utilizzati in varie parti dell’edificio e da qui è partita l’idea di selezionare alcune tipologie con le murature, gli isolanti, i tetti e le finiture.
Il seminario ha preso avvio con i saluti di rito da parte dell’arch. Antonella Musci e dell’arch. Maria Celeste De Caro per conto della Ecoesperti. A seguire i saluti del geom. Giovanni Bianco, presidente del Collegio dei Geometri della Provincia di Bari, dell’ing. Giovanni Nuzzi, consigliere dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari e del dott. Camillo Gentile, presidente del Centro Tecnologico per l’innovazione e la qualità dell’abitare.
I lavori sono stati aperti dall’ing LAURIERO che ha descritto le caratteristiche temiche, meccaniche e fonometriche del tufo. Non tutti i tufi sono uguali e non tutte le cave sono uguali. In modo particolare la Gravina tufi srl è una delle poche ditte che ha certificato la propria cava di estrazione.
PER SCARICARE LA PRESENTAZIONE DELL’ING. LAURIERO, CLICCA QUI.
E’ seguito l’intervento del Dott. Annibale Russi della Ditta Calce Viva - Adriatica Legnami srl che ha spiegato la storia e le caratteristiche della calce, ha mostrato le razioni al contatto dell’acqua e ha fatto vedere delle applicazioni di grassello di calce su supporti appositamente predisposti.
La mattinata si è conculusa con la partecipazione del Dott. Vito Basile della Ditta Hotspt Snc che ha illustrato le caratteristiche della termografia e della termoflussimetria. PER SCARICARE LA PRESENTAZIONE DEL DOTT BASILE, CLICCA QUI.
Dopo una pausa pranzo a base di prodotti locali serviti dalla Masseria Chinunno, il seminario è ripreso con l’intervento del Dott. Giuseppe de Grecis, dei Vivai de Grecis, che ci ha parlato delle caratteristiche e delle tecnologie per realizzare un tetto verde.
Il seminario si è concluso con l’intervento dell’arch. Demis Orlandi della ditta Naturalia Bau che, dopo un’introduzione teorica, ha supervisionato la realizzazione di un cappotto termico in fibra di legno con l’aiuto di una decina di partecipanti.
PER SCARICARE LA PRESENTAZIONE DELL’ARCHITETTO ORLANDI, CLICCA QUI.
Ringraziamo l’ing. Lauriero e il Dott. Basile per averci fornito prontamente il materiale relativo al loro intervento. Se sarà possibile, pubblicheremo anche le altre presentazioni appena ne entreremo in possesso.
UN PO’ DI FOTOGRAFIE DELL’EVENTO
I saluti iniziali
Geom. Giovanni Bianco Ing. Giovanni Nuzzi
I relatori
Ing. Nicola Lauriero Dott. Vito Basile
Dott. Annibale Russi Dott. Giuseppe de Grecis
La parte pratica
ProgettarECOstruire: seminario tecnico pratico di bioedilizia
ottobre 1, 2010 by anto
Filed under In evidenza, News
La società Ecoesperti srl vi invita al seminario tecnico pratico dal titolo “progettarECOstruire” che si terrà venerdì 15 ottobre presso la Masseria Chinunno ad Altamura.
Dopo aver organizzato due conferenze teoriche, puntiamo adesso a mostrare concretamente cosa vuol dire costruire utilizzando materiali naturali.
Abbiamo contattato 4 ditte che nell’arco della giornata ci mostreranno i loro prodotti e che alternaranno parti di teoria a parti di applicaizione pratica. Nel dettaglio avremo la ditta GRAVINA TUFI srl che ci parlerà delle caratteristiche termiche e meccaniche del tufo e ci preparerà una parete di 2 mq per 2 mq (che ci servirà dopo per la posa del cappotto termico), la ditta CALCE VIVA -ADRIATICA LEGNAMI srl ci parlerà della calce naturale e mostrerà degli esempi di applicazione di calce per intonaci e di pastellone per pavimenti, la ditta VIVAI de GRECIS ci illustrerà la stratigeafia di un tetto verde.
Nel pomeriggio, dopo un pranzo a buffet a base di prodotti tipici della Masseria Chinunno, la ditta NATURALIA BAU si parlerà del cappotto termico e concluderamo con la posa di un cappotto in fibra di legno.
Per scaricare il programma dell’evento clicca qui