Approvato il primo eolico off shore di Puglia
maggio 12, 2010 by anto
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L’assessore regionale pugliese all’ecologia, Lorenzo Nicastro, ha annunciato che il Comitato regionale per la Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) ha approvato il primo parco eolico offshore al largo della costa leccese e precisamente di fronte al comune di Tricase.
Il parco eolico sarà costituito da 24 pale eoliche a circa 20 km dalla costa. L’impianto è stato progettato dalla società Sky Saver di Santeramo in Colle (Ba), filiale dell’olandese Bluehgroup.
Il progetto prevede la realizzazione di un primo prototipo galleggiante a cui seguira la realizzazione delle altre 19 turbine. La ditta costruttrice ha stimato di produrre 92 megawatt di potenza, in grado di soddisfare il fabbisogno di 75.000 famiglie.
Secondo quanto rende noto la Regione Puglia, il progetto e’ ”notevolmente innovativo sia per l’aspetto tecnologico (in quanto ciascuna turbina sara’ installata su una piattaforma galleggiante sommersa a spinta bloccata, ancorata ad un corpo morto di fondo)”. ”In considerazione della notevole distanza dalla costa – secondo la Regione – si puo’ affermare che le turbine non interferiscono con le rotte migratorie degli uccelli”.
Ecco come fare per iscriversi all’albo dei certificatori energetici pugliesi.
aprile 28, 2010 by anto
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Avevamo già detto che la Regione Puglia ha normato conil regolamento 10/2010 l’accreditatamento dei certificatori energetici.
Dal 12 aprile i professionisti che hanno i requisiti si possono icrivere online tramite il sito www.sistema.puglia.it
Fondamentalmente si hanno 4 possibilità per accreditarsi all’albo:
1. aver maturato un’esperienza di almeno 3 anni (che deve essere certificata dal relativo ordine di appartenenza) nel campo del risparmio energetico, nella progettazione di impianti e di isolamento termico
2. frequentare un corso di formazione di 80 ore con esame finale. il corso deve essere svolto da un ente accreditato presso la regione
3. essere già accreditato presso un altro ente regionale o nazionale
4. essere iscritto all’albo in via transitoria dei certificatori in sostenibilità amientale della Puglia.
Registrandosi al sito www.sistema.puglia.it , il professionista deve inserire la propria casella di posta certificata (PEC) e seguire la procedura telematica per l’accreditamento a seconda della 4 possibilità descritte in precedenza.
L’iscrizione prevede il versamento di una tassa di 100 euro.
Dal 14 aprile sarà possibile certificare con lo standard LEED!
marzo 23, 2010 by ecoesperti
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Avevo accennato qualche giorno fa alla certificazione ambientale LEED, e forse è arrivato il momento di trattare in dettaglio l’argomento.
LEED è un acronimo che sta per Leadership in Energy and Environmental Design ed è uno standard messo a punto dall’Us Green Building Council, un ente no profit che ha l’obiettivo di favorire e accelerare la diffusione di una cultura dell’edilizia sostenibile.
Gli standard LEED arrivano in Italia grazie all’operato del Green Building Italia, (ente no profit, nato per volere della Società Consortile Distretto Tecnologico Trentino) che si è occupato in parteneship con l’Università di ingegneria di Trento di trasporre le norme americane. Una delle principali difficoltà, è stata, infatti, proprio quella di adattare la normativa americana (asreae) con quella europea.
Per il momento tutto è pronto per la certificazione LEED nuove costuzioni – risttrutturazioni, mentre bisognerà aspettare ancora per le altre classificazioni
CLASSIFICAZIONI PRESENTI
Il Green Building ha sviluppato uno standard per ogni categoria:
-nuove costruzioni (Building Design & Construction – Schools – Core & Shell),
-edifici esistenti (EBOM, Existing Buildings),
-piccole abitazioni (LEED for Homes),
SISTEMA A CREDITI
Cosi come avevamo visto per il protocollo Itaca, anche lo standard Leed ragiona per punti da attribure per ogni categoria. E nel dettaglio:
· Siti sostenibili (2 prerequisiti – 10 crediti ): gli edifici certificati LEED devono avere il minor impatto possibile sul territorio e sull’area di cantiere
· Gestione efficiente dell’acqua (1 Prerequisito – 4 Crediti): la presenza di sistemi per il recupero dell’acqua piovana o di rubinetti con regolatori di flusso deve garantire la massima efficienza nel consumo di acqua.
· Energia ed atmosfera (3 Prerequisiti, 6 Crediti): Utilizzando al meglio l’energia da fonti rinnovabili e locali, è possibile ridurre in misura significativa la bolletta energetica degli edifici.
· Materiali e risorse (1 Prerequisito, 7 Crediti): gli edifici costruiti con l’impiego di materiali naturali, rinnovabili e locali, ottengono punteggi migliori
· Qualità degli ambienti interni (3 Prerequisiti, 10 Crediti): Gli spazi interni dell’edificio devono essere progettati in maniera tale da consentire una sostanziale parità del bilancio energetico e favorire il massimo confort abitativo per l’utente finale.
· Progettazione ed innovazione + Priorità Regionali (3 Crediti + 1 Credito): L’impiego di tecnologie costruttive migliorative rispetto alle best practice è un elemento di valore aggiunto, ai fini della certificazione LEED.
Sommando i punteggi raggiunti per ogni categoria, si giunge alla definizione di quanto l’edificio impatta sull’ambiente. Leed ha previsto 4 classi di efficienza:
- Certified (40 – 49 punti)
- Silver (50 – 59 punti)
- Gold (60-79 punti)
- Platinum (80 o più punti)
Come diventare esperti LEED
Leed GA (green associeted) è il primo passo per accostarsi alla certificazione leed. L’esame GA è indirizzato a quei professionisti che vogliono dimostrare di avere una conoscenza dell’edilizia sostenibile in ambiti non tecnici. Questo esame è quindi principalmente pensato per fabbricanti di prodotti, studenti, agenti di commercio, persone a servizio del cliente e per coloro che non hanno le credenziali idonee per poter diventare LEED AP.
Per poter sostenere questo esame sono richiesti i seguenti requisiti:
1. Aver avuto un’esperienza in affiancamento o di supporto a un progetto registrato LEED, oppure
2. Avere un’ esperienza di lavoro nel campo della sostenibilità ambientale, oppure
3. Aver partecipato a un programma di formazione che riguardi i principi dell’edilizia sostenibile
L’esperienza in questi ambiti deve essere documentata con una lettera da parte del supervisore, o del project manager, o dell’insegnante e deve riportare i contenuti dell’esperienza. Un attestato di partecipazione al programma formativo o un certificato ufficiale saranno sufficienti.
L’esame di GA richiede la conoscenza dei processi di applicazione dello standard LEED, progettazione del sito, gestione delle acque, progettazione e impatti energetici, acquisizione, installazione e gestione dei materiali, parti coinvolte nell’innovazione.
LEED AP (Accredited Professional). Solo dopo essersi accreditati come LEED Green Associate, si può procedere con la richiesta di ammissione all’esame di LEED AP. Unico requisito d’accesso all’esame è dato dall’aver avuto un’esperienza comprovata (dal committente o dal responsabile di progetto) nella certificazione di un progetto registrato LEED.
Testi di riferimento
Per il momento l’unico testo tradotto in italiano è quello sui nuovi edifici. Per tutto il resto bisogna fare riferimento alle versioni inglesi che si possonos scaricare a pagamento dal sito www.usgbc.org
Ecoincentivi per l’acquisto di case classe A e B.
Venerdì scorso è stato approvato dal governo il decreto con i nuovi ecoincentivi 2010. Si tratta di uno stanziamento di fondi di 300 milinioni di euro che ha da un lato l’obiettivo di far ripartire l’economia italiana inducendo agli acquisti nei settori che hanno sofferto nella crisi, e dall’altro di sostenere le spese di prodotti ecosostenibili.
Fra i vari prodotti che sono finanziati, compiaiono anche le case: le case di classe B per le quali sono previsti degli incentivi pari a 83 euro/ mq(fino ad un massimo di 5.000 euro) e le case di classe A che godono di 117 euro/mq
Il governo sta preparando una piattaforma online, in cui verificare se l’oggetto che si vuole comprare gode di agevolazioni e, in caso affermativo, si possono richiedere dal sito dovrebbe funzionare in maniera abbastanza semplice, mostrando un semaforo verde per indicare fondi a disposizione.
Il primo giorno utile per richiedere gli incentivi è il 6 aprile. Ci sarà tempo di fare gli acquisti fino alla fine del 2010 e le agevolazioni saranno erogate fino al raggiungimento del budget stabilito dal governo.
Al momento attuale non è ancora chiara la procedura per usufruire degli incentivi. Infatti, mentre per l’acquisto di elettrodomestici è direttamente il venditore che si occupa di verificare se ci siano ancora fondi per gli incentivi (il venditore recupera dalle Poste gli importi di mancato guadagno), per quanto riguarda l’acquisto di case a basso consumo energetico non è ancora definto il referente.
Una cosa è certa: i fondi a disposizione non sono molti e certamente ci saranno notevoli richieste.
Vedremo come andrà a finere. Stay tuned!