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Stoccolma eletta capitale verde del 2010.

agosto 28, 2010 by anto  
Filed under Viaggi

 Stoccolma è stata eletta capitale verde del 2010, perchè ha diminuito le emissioni di anidride carbonica del 25% per abitante dal 1990 e ha come traguardo di essere totalmente indipendente da fonti di energia fossile entro il 2050.

Oggi mi volevo soffermare sull’ecoquartiere di Hammarby,  che dista solo 20 minuti di autobus da Stoccolma.

Il progetto per il quartiere di Hammarby nasce come riqualificazione di un’area industriale ormai in disususo ai margini dalla capitale.

 Il progetto si poneva degli obiettivi ambiziosi:

- la riduzione del 50% dell’impatto ambientale dei nuovi edifici rispetto alle costruzioni attuali;
- la riduzione al minimo del consumo totale di energia e al consumo di acqua pulita, per mezzo di sistemi fotovoltaici, pannelli solari, tetti verdi, impianti di riciclaggio dell’acqua;
- l’utilizzo di materiali edilizi rinnovabili e riciclabili, contenenti una quantità minima di sostanze nocive sia alla salute ambientale che pubblica; 
- la bonifica del suolo di tutta l’area e il risanamento del lago; 
- la riduzione dei trasporti.

Ad oggi possiamo dire che le previsioni sono state rispettate e Hammarby è un valido esempio di quartiere sostenibile.

Si tratta di un microcosmo in cui tutto è stato studiato per ridurre l’impatto ambientale e rendere il quartiere autosufficiente dal punto di vista energetico. Tecnologie per il trattamento delle acque ed energia elettrica, calore e biogas, prodotti da fonti rinnovabili e dal riuso dei rifiuti umidi, garantiscono il risparmio e il recupero di energia per altri usi compatibili.

Ma la vera particolarità di questo nuovo quartiere è rappresentata dal sistema di riciclaggio creato per convertire ogni rifiuto prodotto dagli abitanti in energia pulita pronta da utilizzare. Tutti gli scarichi domestici sono convogliati in enormi cisterne nel sottosuolo dove, attraverso opportuni trattamenti, i liquami formano biogas immediatamente riutilizzato nelle cucine dei medesimi edifici, mentre i residui solidi vengono successivamente prelevati e trasformati in concime. Metà degli appartamenti di Hammarby Sjöstad sono dotati di questo tipo di cucine a gas.
 Anche i rifiuti, opportunamente separati, vengono raccolti in cisterne sotterranee svuotate da enormi aspiratori e avviati al riciclaggio (evitando così antiestetici cassonetti e minimizzando i costi della raccolta). I rifiuti non riciclabili sono invece trasportati nel locale inceneritore. La loro combustione produce calore sufficiente a coprire il 47% del riscaldamento domestico. Il restante 50% viene fornito dalla combustione di olio biologico (16%) e dall’energia idrica prodotta dalle acque di scarico (34%). L’energia elettrica proviene invece da pannelli solari posti sui tetti degli edifici, in grado di garantire l’illuminazione degli spazi comuni e metà del fabbisogno di acqua calda per uso domestico. Hammarby Sjöstad dispone insomma di un sistema di riciclaggio a circuito chiuso, in cui gli abitanti “contribuiscono” fino al 50 per cento dell’energia necessaria semplicemente producendo rifiuti, mente il restante 50 per cento deriva da altre fonti pulite: pannelli solari, centrali idriche e eoliche.

Gli edifici includono sistemi per la raccolta di acqua piovana oltre ad un sofisticato sistema di raccolta di rifiuti. Anche l’illuminazione pubblica è ad energia solare mentre i liquami prodotti dalle aziende agricole limitrofe viene trasformato per diventare gas e combustibile per fornelli, autobus e autovetture. I fanghi prodotti servono da fertilizzante per gli orti e la foresta da cui è stato preso il legname per riscaldare ulteriormente le case. Queste sono state realizzate orientandole in modo da massimizzare la luce naturale all’interno e attraverso i spazi pubblici esterni come i parchi e i sentieri. Il piano di sviluppo comprende una chiesa, 2 scuole, asili nido, un pronto intervento, una biblioteca, centro sportiva e piste da sci. E’ stato inaugurato da 4 anni e da allora si è dimostrato così popolare che i prezzi sono raddoppiati.

Per ciò che riguarda la viabilità, la maggiore arteria di circolazione è lunga 3,5 km e larga 37,5 m. Per il trasporto pubblico sono state realizzate una linea tranviaria (Tvarbanan tram service), un battello che attraversa il Canale Hammarby e una rete di bus per garantire la riduzione del traffico. E’ stato anche progettato un parcheggio per automobili che in seguito dovranno essere alimentate con impianti a biogas. Inoltre il piano prevede numerosi percorsi pedonali e ciclabili, lungo le sponde di Hammarby Kanal, finalizzati a diminuire l’uso privato dell’auto e quindi la quantità di emissioni di gas inquinanti nell’aria. A partire dal 2010 l’obiettivo è che l’80% dei residenti e dei lavoratori giornalieri si sposti con i trasporti pubblici, a piedi o in bicicletta.

Therm: un software per studiare i ponti termici

agosto 28, 2010 by ecoesperti  
Filed under Software

Torniamo a parlare dei software da utilizzare per fare un’analisi energetica dei nostri edifici.
Per avere dei risultati efficienti dovremo sempre verificare l’assenza di ponti termici e per fare delle verifiche in tal senso, vi consiglio di utilizzare il software THERM.

Si tratta un programma gratuito che potete scaricare (previa registrazione al sito) al seguente link. E’ stato sviluppato dal Laurence Berkley National Laboratory per studiare l’andamento dei flussi di calore bidimensionali all’interno dei componenti edilizi come finestre,  pareti, fondazioni, tetti.

Il programma permette di individuare problemi di formazione di condensa superficiale e interstiziale, fornendo le temperature esterne e interne dei vari strati.

Ma vediamo nel dettaglio come funziona questo programmino.

Il software permette sia di importare file .dxf  delle strutture da analizzare sia dà la possibilità di disegnare gli elementi direttamente con questa intefaccia.

Personalmente vi consiglio di importare file .dxf: mi sembra la soluzione più veloce per ottenere i risultati che ci interessano. Ho quindi preparato un file con il particolare di un cappotto applicato ad una parete per vedere il comportamento dei flussi termici all’attacco con il pilastro in C.A.

Per importare il file, cliccate su underlay dal menù file e selezionate il file.dxf che avete precedentemente disegnato. Al momenteo dell’importazione il programma vi chiede di impostare l’unità di misura e di definire la scala del disegno.

Una volta importato il disegno potete verificare di aver fatto tutto correttamente selezionando l’opzione set drawing scale dal menù draw. Il programma vi chiede di selezionare 2 punti di una distanza a voi nota per verificare l’effettiva lunghezza del segmento. Se la misura coincide, cliccate su ok e proseguite.

A questo punto bisogna definire i materiali che compongono la stratigrafia che vogliamo utilizzare. Il programma è dotato di una libreria di materiali in inglese.
Se il materiale che avete pensato di adottare nel vostro caso non dovesse essere presenti fra quelli standard della libreria, non c’è problema: il programma permette di inserirne di nuovi.

Per inserire un nuovo materiale bisogna selezionare l’opzione material library all’interno del menù libraries e cliccare sul tasto new. Il programma vi chiede di definire il materiale da inserire: dovrete assegnare un nome e indicarne la conduttività. Questa operazione va ripetuta per tutti i materiali della vostra stratigrafia che non sono presenti nella libreria di base.

Adesso l’ultimo passaggio da effettuare per ottenere il risultato finale è quello di inserire le resistenze liminari.
Innanzitutto bisogna cliccare su boundary condition all’interno del menù draw, in questo modo abbiamo la possibilità di definire i “contorni” del nostro particolare.

Per creare nuove resistenze liminari bisogna andare su boundary condition library all’interno del menù libraries e cliccare su new. In questo modo possiamo inserire le nuove condizioni che ci interessano (ad esempio: resistenza superficiale esterna, temp: 20 C e poi indicare l’inverso della resistenza liminare). Bisogna ripetere questa operazioni per tutti i segmenti che delimitano il nostro disegno.

In questo modo abbiamo predisposto tutto e possiamo procedere con l’elaborazione del calcolo. Il programma esegue il calcolo cliccando sull’icona simile ad un fulmine che genera la rappresentazione delle isoterme.

A settembre la prossima conferenza sulle RISTRUTTURAZIONI ENERGETICHE

agosto 24, 2010 by anto  
Filed under In evidenza, News

In queste giornate di fine estate la Ecoesperti srl sta lavorando per mettere a punto gli eventi del prossimo autunno.

Stiamo focalizzando l’attenzione sulle RISTRUTTURAZIONI ENERGETICHE. Visto che i risanamenti costituiscono la maggiorparte dell’attività edilizia pugliese (alcuni dati stimano le nuove costruzioni attorno al 3%) e dato che restano solo pochi mesi per usufruire delle detrazioni del 55% dell’IRPEF per le ristrutturazioni stavamo pensando che questo potesse essere un attimo argomento da trattare al rientro della pausa estiva.

La conferenza si terrà il 28 settembre presso i locali del Comune di Acquaviva delle Fonti. Stiamo attualmente definendo il programma che pubblicheremo a breve sul sito.

Comunque per il momento vi possiamo dire che la conferenza sviscererà il rapporto fra ristrutturazioni ed efficienza energetica sotto vari punti di vista: si parlerà della normativa tecnica, delle indagini energetiche che precedono l’intervento, si vedranno delle applicazioni sull’involucro termico e sugli impianti . Chiuderà la serata una commercialista che illustrerà la parte delle detrazioni e degli incentrivi.

A seguire ci sarà la possibilità di prendere materiale informativo presso i corner espositivi delle ditte sponsor.

Cosa ne pensate? Se doveste avere delle proposte o dei suggerimenti da fare in merito agli argomenti, se siete dei progettisti e volete esporre le vostre esperienze professionali o se siete dei produttori e volete partecipare esponendo i vostri prodotti, non esistate a contattarci. Potete mandare una mail all’indirizzo info@ecoesperti.it, oppure telefonare al numero 080. 9696320

Visto che siamo qui a parlarne, vi chiediamo un ultimo favore. Fra le varie cose abbiamo anche in mente di realizzare un workshop pratico in cui poter vedere dal vivo come si dovrebbe costruire una casa a basso consumo. Siamo alla ricerca di un locale che possa ospitare l’evento e voi ci potreste dare una mano.
All’inizio avevamo pensato ad un agriturismo per calarci in un ambiente bio, ma ci siamo resi conto che sono di solito un pò troppo fuori mano e vorremmo evitare i nostri ospiti si perdano lungo il percorso. Vi viene in mente qualcosa che possa fare al nostro caso?Se sì, fatevi vivi!

In arrivo i nuovi bandi del POI ENERGIA

agosto 12, 2010 by anto  
Filed under In evidenza, News

Il POI (programma operativo interregionale) è il risultato dell’operato del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), il Ministero dell’Ambiente (MATTM), le Regioni italiane Obiettivo “Convergenza” (Puglia, Campania, Calabria e Basilicata). Il bando si inserisce all’interno della politica energetica europea che, rafforzata dalla decisione del Consiglio Europeo del 9 marzo 2007, si prefigge il reggiungimento di 3 obiettivi entro il 2020:

- una maggiorazione del 20% delle fonti rinnovabili sul consumo di energia primaria

- una riduzione del 20% del consumo di energia primaria rispetto al trend attuale

- una riduzione del 20% delle emissioni di gas serra rispetto al 1990. 

Il programma si articola in 3 assi di intervento:
Asse I: Produzione di energia da fonti rinnovabili

- Attivazione di filiere produttive  – Sostegno dello sviluppo dell’imprenditoria innovativa
- Sostegno della produzione di energia rinnovabile per edifici e utenze energetiche pubbliche
- Interventi sperimentali di geotermia ad alta entalpia
- Promozione e diffusione di piccoli impianti nelle aree naturali protette e nelle isole minori

Asse II: Efficienza energetica ed ottimizzazione del sistema energetico
- Sostegno dell’imprenditorialità collegata al risparmio energetico
- Efficientamento energetico degli edifici e utenze energetiche pubbliche
- Promozione e diffusione dell’efficienza energetica nelle aree naturali protette e nelle isole minori
- Potenziamento e adeguamento delle reti di trasporto
- Interventi sulle reti di distribuzione del calore
- Animazione territoriale, sensibilizzazione e formazione

Asse III : Assistenza tecnica e azioni di accompagnamento
- Rafforzamento della capacità di indirizzo e di gestione del Programma e della capacità strategica e di comunicazione dello stesso;

All’interno dell’asse II è stato da poco bandito un bando per la riqualificazione energetica delle scuole di primo e secondo grado delle regioni obiettivo convergenza (Puglia, Campania, Calabria e Basilicata).

L’importo massimo finanziabile è di 350.000 euro per le scuole di primo ciclo e di 750.000 per quelle di secondo ciclo. 

I bandi vanno compilati direttamente dalle istituzioni scolastiche statali di Primo e Secondo Ciclo delle regioni Convergenza” (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e dagli Enti Locali (Comuni e Province) proprietari degli edifici. La consegna della documentazione è prevista per il 30 ottobre 2010.

Inauguriamo oggi una nuova parte del portale: la sezione VIAGGI!

agosto 3, 2010 by anto  
Filed under In evidenza, Viaggi

Ho sempre pensato che l’architettura non potesse essere solo quella vista su libri e riviste e che per capirne davvero l’essenza era necessario vedere dal vivo le cose. E’ una cosa che ho fatto fin dai tempi dell’università…ricordo ancora i viaggi in giro per l’Italia per studiare tutte le opere previste dal programma di storia di architettura 2!

Tutto questo per dire che non ci vogliamo limitare a parlare di architettura sostenibile, ma vogliamo anche proporvi delle mete per vedere degli esempi concreti. E quale miglior periodo della pausa estiva per partire per un bel viaggio in cui unire architettura e relax?

Visto che siamo pugliesi e che la maggior parte delle visite di questo portale provengono da questa regione, abbiamo pensato di selezionare le destinazioni in base ai voli aerei che collegano la Puglia con le principali destinazioni europee. Per fortuna la Ryanair (la mia compagnia aerea preferita in assoluto!) ha attivato da qualche anno molti voli sia dall’areoporto di Bari che da quello di Brindisi.

La destinazione di cui vi vogliamo parlare oggi è VALENCIA. Un volo della Ryanair collega la città spagnola con il capoluogo pugliese tre volte a settimana con prezzi davvero interessanti (se si prenota con un pò di anticipo).
Valencia è la citta dell’architetto SANTIAGO CATATRAVA che con la ridisegnato parte della città nel progetto della Città della Scienza. Il letto del fiume che in passato attraversava la città (dopo l’ultima inondazione degli anni 60, il fiume è stato fatto deviare) ospita adesso tutta una serie di attività culturali e di servizio.

Ma non sono solo le opere di Calatrava ad aver attivato la nostra attenzione. Abbiamo scelto questa città per un interessante progetto urbanistico: il quartiere sostenibile di SOCIOPOLIS.

Sociopolis comprende quasi 3.000 abitazioni, di cui 650 destinate all’affitto: s’innesterà sul tracciato di antiche aziende agricole comprese nella campagna  e, per fornire acqua agli abitanti del quartiere, sfrutterà i canali di irrigazione scavati dai Mori più di 800 anni fa.

Gli edifici residenziali, ideati da un consistente gruppo di architetti e studi internazionali, coordinati da Vicente Guallart, saranno affiancati da spazi per lo sport (campo da calcio, pista per atletica e pattinaggio) e per la socializzazione (centri dedicati ai giovani, laboratori artistici, asilo nido). Inoltre, gli stessi abitanti del quartiere potranno curare gli “orti urbani” ricavati parcellizzando il terreno agricolo compreso nell’area dell’insediamento.

http://www.youtube.com/watch?v=CwtHH5DGhVQ&feature=related

Il quartiere è attualmente in costruzione e dovrebbe essere terminato nel 2011. Si potrebbe pensare di organizzare un viaggetto per la prossima estate, no?